Premio letterario internazionale Città di Pomezia
Organizzato dal Centro Studi Sisyphus SCOPRI DI PIÙXXXIII Premio letterario internazionale Città di Pomezia per opere inedite in lingua italiana – edizione 2024
Bando
Il Centro Studi Specialistici Sisyphus, istituto culturale della Città di Pomezia, indice e organizza un concorso letterario per opere inedite in lingua italiana.
Il Premio si articola nelle seguenti sezioni:
A – Raccolta di poesie o poemetto (per un massimo di 500 versi), da inviare con titolo, pena l’esclusione;
B – Poesia singola (per un massimo di 100 versi);
C – Poesia in vernacolo (per un massimo di 35 versi), con allegata versione in lingua italiana;
D – Racconto o novella (per un massimo di 6 cartelle, considerata cartella un foglio di 30 righe per 60 battute cadauna, per un totale massimo di 12.000 battute, spazi inclusi);
Le opere dei primi tre classificati di tutte le sezioni saranno pubblicate in una opera collectanea curata dal Centro Studi Sisyphus, per i tipi di una casa editrice di notorietà nazionale. Ai primi tre classificati di ciascuna sezione sarà consegnata una targa e il giudizio critico dell’opera. Al 4° e 5° classificato di ciascuna sezione sarà consegnato un diploma di merito e il giudizio critico. Agli autori delle opere selezionate di ciascuna sezione saranno consegnati diplomi per opera selezionata.
La Giuria del Premio, nella più totale gratuità, valuterà i testi in concorso, non conoscendo i nomi dei partecipanti. Lettura e valutazione anonime, effettuate pro bono, saranno realizzate a garanzia di quanto l’autore non sarà stimato nel suo lavoro complessivo, ma solo in ragione di quanto presenterà in occasione del concorso: né il suo nome, né le pubblicazioni al suo attivo potranno in alcun modo influenzare la legittimità della disamina. Ogni giurato assegnerà un punteggio all’insaputa dell’operato degli altri giudici e, pertanto, libero dal vincolo di suggestioni altre (si vedano gli articoli 14 e 15 del seguente regolamento concorsuale). Il giusto e meritato Premio sarà, di conseguenza, l’inclusione nel proprio curriculum di un riconoscimento ottenuto fuori da una qualsiasi ottica clientelare e da qualsivoglia forma di mecenatismo.
La Giuria si riserva la possibilità di conferire Premi Speciali a persone di chiara fama, per la pregevole attività letteraria o scientifica.
In ragione di ciò segue il contestuale Regolamento, la cui pur parziale inosservanza comporterà l’esclusione immediata e irrevocabile dal concorso, senza che il Centro Studi Sisyphus sia tenuto a darne comunicazione.
Presidente onorario della Giuria é il poeta Giorgio Mattei.
La Giuria tecnica del Premio é presieduta dal critico letterario Massimiliano Pecora ed è così composta:
– Claudio Carbone (poeta)
– Fiorenza Castaldi (bibliotecaria, esperta di letteratura)
– Manuela Mazzola (poetessa, critico letterario e d’arte)
– Piergiorgio Mori (saggista, critico letterario)
– Davide Persico (saggista, critico cinematografico, docente di Teoria e analisi del film, Università degli studi di Napoli “Federico II”)
– Daniela Sannipoli (critico letterario, docente di lingua spagnola, Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale)
– Giuseppe Sergi (saggista, critico letterario)
Le opere dovranno essere inviate, secondo le indicazioni prescritte nel regolamento, entro il 30 Giugno 2024.
La partecipazione al concorso è completamente gratuita.
Città di Pomezia | Cenni Storici
Pomezia è una “città di fondazione”. Fu inaugurata il 29 ottobre 1939. La costruzione del centro storico, nonché di 187 case coloniche, durò diciotto mesi dalla posa della prima pietra, che avvenne il 25 aprile 1938.
L’edificazione della quinta città dell’Agro pontino fu realizzata dopo le opere di bonifica, successivamente all’arrivo delle prime quaranta famiglie di coloni da Forlì, dalla Francia, dei Trentini dalla Bosnia e dei Veneti dalla Romania.
Alla storia del territorio dell’attuale Pomezia é legata la figura di Enea, eroe troiano, la cui epopea viene narrata da Virgilio nell’Eneide.
Santuario dei Tredici Altari – Pomezia
Enea avrebbe fondato Lavinium, antica città localizzata fin dal Rinascimento da Pirro Ligorio. Studi sistematici sui resti di Lavinium sono stati intrapresi nel 1957 da Ferdinando Castagnoli, professore di topografia di Roma e dell’Italia antica dell’Università di Roma “La Sapienza”.
La missione archeologica dell’Istituto di Topografia antica ha portato alla scoperta del Santuario dei Tredici Altari, eretti tra la metà del VI secolo e la fine del IV secolo a.C.
Le ricerche hanno portato alla luce molti altri straordinari tesori, tra cui la statua della Minerva Tritonia, oggi custodita, assieme ad altri importanti reperti, nel Museo Archeologico Lavinium, a Pratica di Mare.
Museo Archeologico Lavinium:
Minerva Tritonia
Museo Archeologico Lavinium
Sito web: https://www.museolavinium.it/
Comune di Pomezia
Sito web: https://www.comune.pomezia.rm.it/it